La differenza tra un chip e un circuito stampato:
La composizione è diversa: Chip: è un modo per miniaturizzare i circuiti (compresi principalmente dispositivi a semiconduttore, compresi componenti passivi, ecc.) ed è spesso prodotto sulla superficie dei wafer semiconduttori. Circuito integrato: un minuscolo dispositivo o componente elettronico.
Diversi metodi di produzione: chip: utilizzare un wafer di silicio monocristallino come strato di base, quindi utilizzare fotolitografia, drogaggio, CMP e altre tecnologie per realizzare componenti come MOSFET o BJT, quindi utilizzare tecnologie a film sottile e CMP per realizzare cavi, in modo che la produzione dei chip è completata.
Circuito integrato: utilizzando un determinato processo, i transistor, i resistori, i condensatori, gli induttori e altri componenti e cablaggi necessari in un circuito vengono interconnessi insieme, fabbricati su piccoli o più piccoli chip semiconduttori o substrati dielettrici e quindi confezionati all'interno del tubo conchiglia.
introdurre:
Dopo l'invenzione e la produzione in serie del transistor, furono ampiamente utilizzati vari componenti semiconduttori a stato solido come diodi e transistor, sostituendo la funzione e il ruolo dei tubi a vuoto nei circuiti. Tra la metà e la fine del XX secolo, il progresso della tecnologia di produzione dei semiconduttori ha reso possibili i circuiti integrati. Utilizzare singoli componenti elettronici discreti invece di assemblare manualmente i circuiti.
I circuiti integrati possono integrare un gran numero di microtransistor in un piccolo chip, il che rappresenta un enorme progresso. La producibilità in massa dei circuiti integrati, l'affidabilità e l'approccio modulare alla progettazione dei circuiti hanno assicurato la rapida adozione di circuiti integrati standardizzati invece di progetti che utilizzano transistor discreti.
I circuiti integrati presentano due vantaggi principali rispetto ai transistor discreti: costo e prestazioni. Il basso costo è dovuto al fatto che tutti i suoi componenti del chip sono stampati come un'unità mediante fotolitografia, anziché realizzare un solo transistor alla volta.
Le elevate prestazioni sono dovute alla commutazione rapida dei componenti e al minor consumo di energia perché i componenti sono piccoli e vicini l'uno all'altro. Nel 2006, l'area del chip variava da pochi millimetri quadrati a 350 mm² e ogni mm² poteva raggiungere un milione di transistor.
Orario di pubblicazione: 28 aprile 2023